Corte d'appello civile Roma sentenza n. 911 del 14 marzo 2023

Massima

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Il diritto alle prestazioni assistenziali nasce dalla legge e gli atti dell'amministrazione hanno natura di mera certazione e adempimento, non di concessione. Pertanto, quando venga accertata l'insussistenza delle condizioni di legge per la corresponsione della prestazione, il diritto alla stessa viene meno e le erogazioni successive all'accertamento sono soggette alla regola generale della ripetibilità dell'indebito di cui all'art. 2033 c.c., a prescindere dal rispetto da parte dell'amministrazione delle norme che impongono la tempestiva sospensione dei pagamenti e l'adozione del provvedimento formale di revoca. Il dies a quo della ripetibilità coincide con la data dell'accertamento dell'inesistenza del presupposto sanitario, non con quella della comunicazione della revoca, essendo irrilevante, ai fini della configurabilità di un legittimo affidamento del beneficiario, il mancato rispetto da parte dell'amministrazione di tali adempimenti procedurali. L'art. 55, comma 5, L. n. 88/1989 non sancisce un generale divieto di ripetibilità, ma opera solo in caso di correzione di un errore dell'istituto erogatore, circostanza che non ricorre quando l'indebito consegue ad una regolare visita di revisione che accerti l'insussistenza del requisito sanitario. Pertanto, l'istituto previdenziale può legittimamente richiedere la restituzione delle somme indebitamente erogate successivamente all'accertamento dell'insussistenza del requisito, senza che rilevi il comportamento soggettivo del beneficiario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE DI APPELLO DI ROMA
- Sezione Lavoro e Previdenza -
composta dai Signori Magistrati
Dott. Guido ROSA - Presidente -
Dott.ssa Bianca Maria SERAFINI - Consigliere est.-
Dott. Vincenzo SELMI - Consigliere -
all'esito dell'udienza del 2 marzo 2023 ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa civile in grado di appello iscritta al n. 297 del Ruolo Generale Affari Contenziosi del 2020 vertente
TRA
(...), rappresentata e difesa dall'avv. St.Vi., giusta delega in calce al ricorso in appello, elettivamente domiciliata presso lo studio del difensore in Roma, via (...)
APPELLANTE
E
ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE I.N.P.S., rappresentato e difeso dall'avv. Si.Be., giusta procura alle liti del 21/07/2015, elettivamente domiciliato in Roma via (...) presso l'ufficio legale dell'istituto
APPELLATO
Oggetto: appello avverso la sentenza n. 9173/2019 del Tr…

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