Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 21114 del 17 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:21114PEN

Massima

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Il reato di omesso versamento dell'assegno periodico per il mantenimento dei figli, previsto dall'art. 570-bis c.p., è integrato dal mero inadempimento, dalla mera omissione della corresponsione dell'assegno divorzile nella misura fissata dal giudice, indipendentemente dalla circostanza che dall'omissione derivi il venir meno dei mezzi di sussistenza per il beneficiario. L'obbligo di adempiere non è esigibile solo nel caso in cui l'obbligato versi in uno stato di impossibilità assoluta, incolpevole e persistente per l'intero periodo oggetto di contestazione. Il generico rinvio, "quoad poenam", all'art. 570 c.p. deve intendersi riferito alle pene alternative previste dal comma 1 di quest'ultima disposizione, con la possibilità per il giudice di optare per la pena detentiva in relazione alla gravità del fatto, alle modalità della condotta e alla personalità negativa dell'imputato, anche in caso di parziale adempimento dell'obbligo di mantenimento. Il reato è procedibile d'ufficio, in quanto il regime della procedibilità previsto per il delitto di cui alla L. 1 dicembre 1970, n. 898, art. 12-sexies, richiamato dalla L. 8 febbraio 2006, n. 54, art. 3, è rimasto immutato nonostante la mera trasposizione della relativa ipotesi criminosa nella nuova norma codicistica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - rel. Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

Dott. DI GERONIMO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 30/09/2022 della Corte d'appello di L'Aquila;
letti gli atti, il ricorso e l'ordinanza impugnata;
udita la relazione del Consigliere Dott.ssa CRISCUOLO Anna;
lette le richieste del Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa LORI Perla, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
lette le conclusioni del difensore, avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ric…

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