Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 11519 del 20 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:11519PEN

Massima

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Il medico chirurgo che esegue un drenaggio toracico urgente ha l'obbligo di attenersi alle regole di prudenza e perizia raccomandate dalla comunità scientifica, come l'esecuzione preventiva di una toracentesi diagnostica, la dissezione per via smussa delle strutture anatomiche della parete toracica e la palpazione digitale del cavo pleurico, al fine di verificare la reale entità del versamento e la posizione dei visceri, nonché di retrarre immediatamente il mandrino appuntito dopo l'ingresso in cavo pleurico. Il mancato rispetto di tali cautele, che hanno lo scopo di prevenire lesioni iatrogene dei grandi vasi, integra una condotta colposa grave, non suscettibile di applicazione della c.d. "legge Balduzzi", anche qualora l'intervento si renda necessario per le gravi condizioni cliniche del paziente e l'ospedale non disponga di tutte le apparecchiature diagnostiche raccomandate, come l'ecografia pleurica, purché tali mezzi siano comunque reperibili in altre strutture sanitarie raggiungibili senza mettere a repentaglio la vita del paziente. La colpa grave del medico non può essere esclusa per il solo fatto che la lesione dei grandi vasi sia una complicanza possibile del drenaggio toracico, atteso che tale evenienza deve essere adeguatamente prevenuta attraverso l'osservanza delle leges artis, la cui violazione rende prevedibile e evitabile l'evento letale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO Mariarosaria - Presidente

Dott. VIGNALE Lucia - rel. Consigliere

Dott. RICCI Anna L. A. - Consigliere

Dott. CIRESE Marina - Consigliere

Dott. ANTEZZA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 17/01/2022 della CORTE APPELLO di ANCONA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. LUCIA VIGNALE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. TAMPIERI LUCA, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
uditi i difensori di fiducia del ricorrente, avvocato (OMISSIS), del foro di ROMA e avvocato (OMISSIS), del foro di AN…

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