Cassazione civile Sez. II sentenza n. 4415 del 21 febbraio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:4415CIV

Massima

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Il diritto del mediatore alla provvigione sorge con la conclusione del contratto preliminare tra le parti, indipendentemente dalla successiva stipula del contratto definitivo, salvo che il mediatore non abbia omesso di informare il promissario acquirente in merito a circostanze rilevanti di cui fosse a conoscenza o che avrebbe dovuto conoscere con l'ordinaria diligenza professionale. L'obbligo di corretta informazione del mediatore, ai sensi dell'art. 1759 c.c., non si estende a verifiche di carattere tecnico, come l'accertamento della conformità edilizia dell'immobile, che esulano dalle sue competenze specialistiche, a meno che non gli sia stato espressamente conferito un incarico in tal senso da una delle parti. Pertanto, la mancanza del certificato di abitabilità, pur legittimando il promissario acquirente a rifiutare la stipula del contratto definitivo, non incide sulla validità del preliminare né sulla maturazione del diritto del mediatore alla provvigione, salvo che il mediatore non abbia fornito informazioni errate o omesso di comunicare circostanze di cui fosse a conoscenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MATERA Lina - Presidente

Dott. FEDERICO Guido - Consigliere

Dott. COSENTINO Antonello - Consigliere

Dott. GRASSO Giuseppe - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Mauro - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso 7486-2013 proposto da:
(OMISSIS), (OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentato e difeso da se medesimo;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS) SAS, elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso lo studio dell'avvocato (OMISSIS), rappresentata e difesa dall'avvocato (OMISSIS) giusta procura a margine del controricorso;
- controricorrente -
avverso la sentenza n. 1070/2012 della CORTE D'APPELLO di BOLOGNA, depositata il 25/07/2012;

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