Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25789 del 14 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:25789PEN

Massima

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Il reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale per distrazione si configura quando l'amministratore disponga a suo favore il rimborso di finanziamenti effettuati nei confronti della società, in quanto la qualità di creditore non può prescindere dall'obbligo di fedeltà e di tutela degli interessi sociali gravante sull'amministratore. Ai fini dell'integrazione del reato di bancarotta semplice documentale, è sufficiente che i libri contabili obbligatori siano tenuti in modo irregolare od incompleto, anche sotto un profilo puramente formale, nel triennio antecedente alla dichiarazione di fallimento, in quanto il reato è di pericolo presunto, essendo sanzionate anche le irregolarità formali potenzialmente idonee a pregiudicare la corretta ricostruzione dell'andamento delle vicende imprenditoriali. L'omessa richiesta di fallimento "in proprio" deve essere connotata da colpa grave, che sussiste quando l'amministratore, in un contesto di ingravescente insolvenza, si sia appropriato delle risorse societarie attraverso prelevamenti di conto corrente, dimostrando indifferenza per le sorti dell'impresa e incrementando le perdite senza adottare scelte volte ad interrompere la continuità aziendale con l'accesso a procedure concorsuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. MASINI Tiziano - rel. Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. MOROSINI M. Elisabetta - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/05/2022 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere TIZIANO MASINI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore PERLA LORI che ha concluso chiedendo:
udito il difensore.
RITENUTO IN FATTO
La sentenza impugnata e' della Corte d'appello di Torino del 20 maggio 2022, che ha integralm…

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