Consiglio di Stato sentenza n. 6148 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:6148SENT

Massima

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Il possesso di titoli scientifici, anche se pubblicati su riviste o collane autorevoli, deve essere oggetto di una valutazione tecnica da parte della Commissione per l'Abilitazione Scientifica Nazionale (ASN), la quale è tenuta ad accertare, per le funzioni di professore di seconda fascia, la maturità scientifica del candidato, intesa come il riconoscimento di un positivo livello della qualità e originalità dei risultati raggiunti nelle ricerche affrontate e tali da conferire una posizione riconosciuta nel panorama nazionale. Tale valutazione, seppur permeata da un elevato tasso di discrezionalità tecnica, deve essere congrua, ragionevole e scevra da contraddittorietà, senza che il mero fatto che alcuni titoli siano stati pubblicati su riviste o collane autorevoli possa di per sé escludere un giudizio negativo sulla produzione scientifica complessiva del candidato. Inoltre, la valutazione della Commissione non può essere inficiata dalla presenza di eventuali giudizi dissenzienti tra i singoli commissari, atteso che la dialettica culturale è fisiologica nell'attività accademica e non inficia la legittimità del giudizio collegiale. Infine, la Commissione non è tenuta a valutare in modo analitico ogni singolo titolo presentato dal candidato, essendo sufficiente che esprima un giudizio complessivo sulla produzione scientifica, purché congruamente motivato. Analogamente, la Commissione può legittimamente ritenere che un'opera di carattere manuale-stico, pur contenendo eventuali spunti originali, non soddisfi il requisito dell'innovatività richiesto per l'ASN di seconda fascia, in quanto tale requisito presuppone un approfondimento metodologico e contenutistico che non può essere riscontrato in un testo a finalità prevalentemente didattica.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/06/2023

N. 06148/2023REG.PROV.COLL.

N. 09752/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9752 del 2021, proposto da Francesco Torchia, rappresentato e difeso dall'avvocato Achille Morcavallo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Arno n.6;

contro

Ministero dell'Universita' e della Ricerca, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per la riforma della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza) n. 7760/2021

Visti il ricorso in appello e i r…

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