Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 16503 del 27 settembre 2012

ECLI:IT:CASS:2012:16503CIV

Massima

Generata da Simpliciter
Il comportamento persecutorio e gravemente offensivo di un lavoratore nei confronti di un collega affetto da grave handicap psichico, nonché di altri colleghi intervenuti per riportare la calma, costituisce giusta causa di licenziamento, in quanto integra un notevole inadempimento degli obblighi contrattuali tale da non consentire la prosecuzione neppure provvisoria del rapporto di lavoro. Il giudizio di proporzionalità della sanzione espulsiva rispetto alla condotta addebitata al lavoratore è rimesso al prudente apprezzamento del giudice di merito, la cui valutazione è insindacabile in sede di legittimità se sorretta da adeguata motivazione e coerente con i principi giuridici in materia di giusta causa di licenziamento. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza della giusta causa, deve tenere conto della gravità dell'inadempimento imputato al lavoratore in relazione al concreto rapporto e a tutte le circostanze del caso, considerando che l'irrogazione della massima sanzione disciplinare è giustificata solo in presenza di un notevole inadempimento degli obblighi contrattuali ovvero di un fatto tale da non consentire la prosecuzione neppure provvisoria del rapporto. L'attività di integrazione del precetto normativo di cui all'art. 2119 c.c. compiuta dal giudice di merito ai fini dell'individuazione della giusta causa di licenziamento, mediante riferimento alla "coscienza generale", è sindacabile in cassazione a condizione che la contestazione del giudizio valutativo operato in sede di merito contenga una specifica denuncia di non coerenza del predetto giudizio rispetto agli "standards", conformi ai valori dell'ordinamento, esistenti nella realtà sociale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE L

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LA TERZA Maura - Presidente

Dott. CURZIO Pietro - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

Dott. FILABOZZI Antonio - Consigliere

Dott. TRICOMI Irene - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) (OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso lo studio degli avvocati (OMISSIS) e (OMISSIS), che lo rappresentano e difendono unitamente all'avvocato (OMISSIS), giusta delega a margine del ricorso;

- ricorrente -

contro

(OMISSIS) SRL (OMISSIS), in persona del suo procuratore e legale rappresentante pro tempore, elettivamente domiciliata i…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.