Cassazione penale Sez. I sentenza n. 21498 del 19 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:21498PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso il provvedimento applicativo di misure di prevenzione personali e patrimoniali, è tenuto a verificare esclusivamente la violazione di legge, non potendo sindacare la logicità e la completezza della motivazione, salvo che questa non risulti del tutto carente o meramente apparente. Il giudizio di pericolosità sociale del soggetto, ai fini dell'applicazione delle misure di prevenzione, può fondarsi sull'accertamento di una condotta abituale di commissione di reati, anche se riferita a un unico gruppo familiare offeso, purché adeguatamente motivato sulla base degli elementi probatori acquisiti. La motivazione in ordine alla misura patrimoniale di confisca, che si basi su un'approfondita analisi della sproporzione reddituale e patrimoniale del soggetto nel periodo di riferimento della pericolosità, è immune da vizi di legittimità, non essendo sindacabile in sede di legittimità se non nei casi di totale carenza o manifesta illogicità. L'inammissibilità del ricorso per cassazione comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma equa in favore della Cassa delle Ammende, in considerazione dei profili di colpa emersi nella determinazione della causa di inammissibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. MONACO Marco M. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 27/05/2021 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MONACO MARCO MARIA;
lette le conclusioni del Procuratore Generale, Sost. PRoc. Gen. Dott.ssa LORI PERLA, per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La CORTE d'APPELLO di NAPOLI, Sezione Misure di Prevenzione, con decreto emesso in data 27/5/2021, in parziale riforma del decreto emesso dal Tribunale di Napoli il 14/2/2017, ha revocato la misura di …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.