Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 13493 del 30 marzo 2023

ECLI:IT:CASS:2023:13493PEN

Massima

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Il giudice, nel disporre l'aggravamento di una misura cautelare personale applicata nei confronti di una madre di prole di età non superiore a sei anni convivente, è tenuto a verificare la sussistenza di esigenze cautelari di eccezionale rilevanza, ai sensi dell'art. 275, comma 4, c.p.p., applicabile anche nella procedura passiva di consegna prevista dalla disciplina del mandato di arresto europeo. L'aggravamento della misura cautelare non può essere fondato sulla mera condotta di evasione posta in essere dal convivente, in assenza di elementi specifici riferiti al comportamento della madre, idonei a far ritenere aggravato il pericolo di fuga o di reiterazione del reato. Inoltre, il giudice deve chiarire se l'aggravamento sia disposto ai sensi dell'art. 276 c.p.p., in caso di trasgressione delle prescrizioni, ovvero ai sensi dell'art. 299, comma 4, c.p.p., in presenza di un mutamento delle esigenze cautelari, motivando adeguatamente la scelta effettuata. La mancanza di una motivazione specifica e puntuale sul rispetto di tali presupposti determina l'annullamento del provvedimento di aggravamento della misura cautelare.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. RADDUSA P. Benedetto - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabriz - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata in (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 13 febbraio 2023 emessa dalla Corte di appello di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Fabrizio D'Arcangelo;
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Raffaele Gargiulo, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinan…

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