Il genitore che, in violazione di un provvedimento giurisdizionale che disciplina l'esercizio della responsabilità genitoriale, si allontana con i figli minori senza il consenso dell'altro genitore, impedendogli di esercitare il proprio diritto-dovere di visita e di mantenere un rapporto con i figli, commette il reato di sottrazione e trattenimento di minore all'estero, configurandosi altresì il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare. Tale condotta, oltre a integrare gli elementi oggettivi e soggettivi dei suddetti reati, determina un danno non patrimoniale in capo all'altro genitore, il cui risarcimento può essere subordinato alla concessione della sospensione condizionale della pena, purché il giudice penale determini con precisione il quantum di provvisionale o di risarcimento del danno che forma l'oggetto dell'obbligo condizionante, valutando altresì le reali condizioni economiche del condannato al fine di evitare un trattamento di sfavore.