Consiglio di Stato sentenza n. 5298 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:5298SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria potestà pianificatoria, è tenuto a provvedere alla classificazione urbanistica di tutte le aree del territorio comunale, evitando discriminazioni e assicurando una disciplina omogenea. Pur riconoscendo l'obbligo di provvedere all'adozione di una idonea disciplina urbanistica per le aree prive di classificazione, il Comune non può legittimamente addivenire a un diniego della richiesta di riclassificazione, in assenza di valide ragioni di interesse pubblico prevalente. Qualora il Comune rimanga inerte, l'interessato può attivare il potere sostitutivo della Provincia/Città Metropolitana, che può nominare un commissario ad acta per provvedere alla riclassificazione. Tuttavia, anche in presenza della nomina del commissario ad acta, l'amministrazione comunale conserva il potere di regolare il rapporto controverso, adottando un nuovo strumento urbanistico che disciplini in modo complessivo e uniforme l'intero territorio comunale, comprese le aree prive di classificazione. In tal caso, l'eventuale annullamento degli atti comunali di diniego della riclassificazione risulta privo di utilità per le parti, in quanto il rapporto giuridico è comunque regolato dal nuovo provvedimento sopravvenuto, con la conseguente declaratoria di improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/05/2023

N. 05298/2023REG.PROV.COLL.

N. 02476/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2476 del 2018, proposto dal Comune di Marigliano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Russo, con domicilio digitale come da Pec da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Luigi Napolitano in Roma, via Girolamo Da Carpi, n.6;

contro

Alessandro Guzzo, rappresentato e difeso dall'avvocato Domenico Vitale, con domicilio digitale come da Pec da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Barnaba Tortolini, n. 30;

nei confronti

Citta' Metropolitana di Napoli, in persona del Sindaco
pro te…

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