Cassazione penale Sez. II sentenza n. 4979 del 6 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:4979PEN

Massima

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Il delitto di atti persecutori (art. 612-bis c.p.) può concorrere con il delitto di estorsione (art. 629 c.p.) quando le condotte minatorie e violente, pur finalizzate a costringere la vittima a subire indebite pressioni sui propri beni, siano idonee a determinare un perdurante e grave stato di ansia o di paura, tale da alterare in modo apprezzabile le abitudini di vita della persona offesa. Tuttavia, ai fini della configurabilità del reato di atti persecutori, non è sufficiente la mera percezione di transitori disagi o fastidi, ma è necessario accertare l'effettiva incidenza delle condotte dell'agente sulla serenità e sull'equilibrio psicologico della vittima, non potendosi ritenere integrato l'evento tipico del reato sulla base di una valutazione meramente presuntiva. Inoltre, la prosecuzione di condotte di danneggiamento o di abusivo utilizzo di beni della persona offesa, in assenza di atti di violenza o minaccia, non è di per sé sufficiente a integrare il requisito della attualità e concretezza delle esigenze cautelari, ove la vittima abbia comunque continuato a denunciare prontamente tali condotte senza subire alcun effettivo condizionamento della propria libertà di autodeterminazione. Infine, il rinvenimento di un'arma presso l'indagato, pur costituendo un rilevante elemento indiziario, non può da solo integrare la prova della sua effettiva disponibilità e utilizzo in occasione di specifici episodi di minaccia, in assenza di riscontri oggettivi sulla dinamica dei fatti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BELTRANI Sergio - Presidente

Dott. CIANFROCCA Pierlui - rel. Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

Dott. MONACO Marco Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
contro l'ordinanza del Tribunale di Bari del 9-22.6.2022;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Pierluigi Cianfrocca;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Molino Pietro, che ha concluso per il rigetto dei ricorso;
letta la memoria trasmessa dalla difesa del (OMISSIS).
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 9-22.6.2022 il Tribuna…

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