Cassazione penale Sez. III sentenza n. 26520 del 20 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:26520PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il profitto confiscabile nel reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro (art. 603-bis c.p.) deve essere determinato in base alle somme non corrisposte ai lavoratori in condizioni di sfruttamento, con esclusione di quelle erogate a titolo di restituzione o risarcimento, in quanto il profitto costituisce il vantaggio patrimoniale direttamente conseguito dalla commissione del reato. L'accertamento delle condizioni di sfruttamento dei lavoratori, quale elemento costitutivo del reato, è necessario per individuare il quantum confiscabile, non potendosi ritenere sufficiente il mero inadempimento contrattuale o il calcolo delle differenze retributive operate dall'Ispettorato del Lavoro. Il giudice deve quindi verificare il nesso di diretta derivazione causale tra il delitto e il profitto monetario, non potendo fondare la determinazione del profitto confiscabile su elementi sopravvenuti o non direttamente riferibili alle condizioni di sfruttamento accertate in relazione ai lavoratori indicati nel capo di imputazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. GALTERIO Donate - rel. Consigliere

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. MAGRO M.Beatrice - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza in data 8.2.2023 del Tribunale di Cuneo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Donatella Galterio;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa Valentina Manuali, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito il difensore, avv. (OMISSIS), che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 8.2…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.