Cassazione penale Sez. V sentenza n. 19350 del 8 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:19350PEN

Massima

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Il reato di lesioni personali aggravato dall'utilizzo di uno strumento atto ad offendere, di cui è dalla legge vietato il porto senza giustificato motivo, sussiste anche quando l'oggetto utilizzato, pur non essendo una tradizionale arma, per le modalità di utilizzo e le circostanze concrete in cui è stato impiegato, ha assunto la capacità di produrre lesioni, perdendo le caratteristiche di mero oggetto di uso comune. Ai fini dell'esclusione della punibilità per particolare tenuità del fatto, il giudizio sulla tenuità richiede una valutazione complessiva delle peculiarità della fattispecie concreta, che tenga conto delle modalità della condotta, del grado di colpevolezza e dell'entità del danno o del pericolo, senza che sia sufficiente la mera lieve entità del fatto, essendo necessario che l'insieme delle circostanze concrete, valutate nel loro complesso, risulti compatibile con la particolare tenuità del fatto. In particolare, la valutazione negativa circa la particolare tenuità del fatto può essere fondata sulla gravità della condotta, sulla personalità dell'imputato e sulla presenza di precedenti specifici, ove tali elementi siano ritenuti incompatibili con l'applicazione dell'istituto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - rel. Consigliere

Dott. Scarl INI Enrico V. S. - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. BELMONTE Maria Teresa - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 04/07/2022 della CORTE APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere PEZZULLO ROSA;
Il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore VENEGONI ANDREA che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 4.07.2022, la Corte di Appello di Milano, in riforma della sentenza emessa il 16.10.2020 dal Tribunale d…

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