Consiglio di Stato sentenza n. 6941 del 2020

ECLI:IT:CDS:2020:6941SENT

Massima

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Il requisito di cui all'art. 20, comma 2, del d.lgs. n. 75/2017, ai fini della partecipazione al concorso pubblico riservato per l'assunzione a tempo indeterminato di personale di ricerca, deve essere interpretato in senso restrittivo, nel senso che l'esperienza lavorativa maturata presso enti di ricerca esteri, anche se riconducibili a istituzioni di ricerca nazionali, non può essere computata ai fini della maturazione del requisito triennale richiesto dalla norma. Ciò in quanto la ratio della disciplina speciale di cui all'art. 20, comma 2, è quella di favorire la stabilizzazione del personale precario che abbia maturato un'esperienza lavorativa presso enti e istituzioni di ricerca finanziati con il fondo ordinario nazionale, al fine di superare il fenomeno del precariato all'interno di tali amministrazioni. Pertanto, l'esperienza lavorativa maturata presso enti di ricerca esteri, ancorché riconducibili a istituzioni di ricerca nazionali, non può essere computata ai fini della maturazione del requisito triennale richiesto dalla norma, in quanto tale interpretazione risulterebbe in contrasto con la ratio legis e con l'obiettivo di valorizzare le risorse interne alle amministrazioni di ricerca finanziate dallo Stato italiano. Ciò non esclude, tuttavia, la possibilità di valorizzare le esperienze di ricerca maturate all'estero in concorsi pubblici aperti, in ossequio ai principi di mobilità e di non discriminazione sanciti dalla Carta europea dei ricercatori.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/11/2020

N. 06941/2020REG.PROV.COLL.

N. 04308/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4308 del 2020, proposto da
Cnr - Consiglio Nazionale Ricerche, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;

contro

Maria Luisa Feo, rappresentata e difesa dagli avvocati Luca Ruggiero, Roberto Tallarico, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

e con l'intervento di

ad opponendum
:
Giulia Gentile, rappresentata e difesa dall'avvocato Santi Delia, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la …

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