Il divieto di cumulo della direzione sanitaria in capo a un unico medico, previsto dall'art. 6, comma 5, della legge regionale del Molise n. 18/2008, si applica esclusivamente alle strutture sanitarie e non anche alle strutture socio-sanitarie, attesa la netta distinzione, a livello definitorio, operata dalla normativa regionale tra le due tipologie di strutture. Pertanto, la richiesta di una dichiarazione di esclusività dell'incarico di direttore sanitario, formulata dalla Regione Molise nei confronti di una struttura socio-sanitaria, è illegittima in quanto non trova fondamento nella citata disposizione normativa, la quale, pur imponendo la presenza del direttore sanitario anche per le strutture socio-sanitarie, non prevede per queste ultime il divieto di cumulo della relativa funzione. Tale interpretazione è avvalorata dalla peculiarità strutturale e operativa delle strutture socio-sanitarie, nonché dalla ridotta permanenza minima settimanale del direttore sanitario in tali strutture, circostanze che rendono inesigibile per i direttori sanitari di strutture socio-sanitarie il regime di esclusività proprio delle strutture sanitarie.