Cassazione penale Sez. II sentenza n. 8069 del 23 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:8069PEN

Massima

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Il giudice della prevenzione, nell'accertare la pericolosità sociale generica di un soggetto ai sensi dell'art. 1, comma 1, lett. b) del d.lgs. n. 159/2011, può autonomamente valutare gli elementi di fatto desunti da procedimenti penali pendenti o conclusi con proscioglimento, purché tali elementi siano idonei a dimostrare che il proposto viva abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività delittuose, senza necessità di una previa condanna penale definitiva. Il giudizio di pericolosità sociale non richiede l'accertamento di specifici reati, ma la verifica della sussistenza di una pluralità di condotte delittuose, anche non sfociate in imputazioni, purché idonee a costituire una fonte di sostentamento abituale per il proposto e il suo nucleo familiare. Ai fini della confisca di prevenzione, il giudice deve accertare la sproporzione tra il valore dei beni del proposto e le sue fonti di reddito lecite, anche tenendo conto di elargizioni e donazioni ricevute, senza necessità di una corrispondenza temporale tra la manifestazione della pericolosità e l'acquisizione dei singoli beni, potendo la confisca riguardare l'intero patrimonio riconducibile al proposto, anche se formalmente intestato a terzi, quando risulti che esso sia stato costituito, in tutto o in parte, con i proventi delle attività delittuose.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BELTRANI Sergio - Presidente

Dott. CIANFROCCA Pierlui - rel. Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

Dott. NICASTRO Giuseppe - Consigliere

Dott. CERSOSIMO Emanuele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti nell'interesse di:
(OMISSIS), nato ad (OMISSIS);
(OMISSIS), nata ad (OMISSIS);
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
contro i'l decreto della Corte di Appello di Potenza del 21.12.2021;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Cianfrocca;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Luigi Birritteri, che ha concluso per l'inammissibilita&…

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