Il proprietario di un immobile locato non è responsabile per i danni causati da un incendio sviluppatosi nei locali in uso al conduttore, in assenza di specifici obblighi contrattuali o di legge a suo carico. Il locatore non è tenuto a vigilare sull'attività svolta dal conduttore nell'immobile locato né a garantire la presenza e il funzionamento di impianti di sicurezza antincendio, salvo che tali obblighi siano espressamente previsti nel contratto di locazione. La responsabilità per i danni derivanti dall'incendio grava sul conduttore, in qualità di soggetto che esercita il controllo e la custodia dei locali, a meno che non dimostri che l'incendio sia stato causato da un fattore estraneo alla sua sfera di controllo. Il proprietario dell'immobile locato non può essere considerato garante della sicurezza dei locali e delle attività svolte dal conduttore, se non in presenza di specifici obblighi contrattuali o normativi a suo carico, non potendosi estendere automaticamente al locatore la responsabilità per colpa del conduttore ai sensi dell'art. 113 c.p.