Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Nel giudizio di rinvio a seguito di annullamento della sentenza di appello che abbia ribaltato la sentenza di assoluzione di primo grado, è necessaria la rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale mediante nuova assunzione della prova dichiarativa ritenuta decisiva, anche nel caso in cui detta rinnovazione vi sia già stata nel giudizio di appello conseguente ad un precedente annullamento con rinvio, dovendo la stessa avvenire davanti al medesimo giudice-persona fisica che deve assumere la decisione. Ciò al fine di garantire il rispetto dei principi di oralità, immediatezza e contraddittorio nella valutazione della prova dichiarativa, in attuazione dei canoni del giusto processo. Inoltre, nel valutare la prova scientifica, il giudice di merito deve effettuare un rigoroso controllo sull'affidabilità delle basi scientifiche del giudizio, verificando l'autorevolezza degli esperti e la condivisione delle loro conclusioni nella comunità scientifica, confrontandosi in modo penetrante con eventuali tesi contrarie espresse dalla difesa, senza limitarsi a valutazioni di mera compatibilità o verosimiglianza. Il giudice di legittimità, dal canto suo, è chiamato a verificare la correttezza metodologica di tale approccio del giudice di merito al sapere tecnico-scientifico.