Il licenziamento per mancato superamento del periodo di prova, pur non richiedendo una motivazione, integra comunque un'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, che costituisce presupposto per il riconoscimento dell'indennità "APE sociale" ai sensi dell'art. 1, comma 179, L. n. 232 del 2016. Infatti, la norma prevede il beneficio per i lavoratori in stato di disoccupazione involontaria e prossimi all'età pensionistica, senza distinguere le diverse tipologie di licenziamento, purché non riconducibili alla volontà del lavoratore. Pertanto, il lavoratore licenziato per mancato superamento del periodo di prova ha diritto all'indennità "APE sociale", a condizione che sussistano gli ulteriori requisiti previsti dalla legge, in quanto tale cessazione del rapporto di lavoro integra una forma di disoccupazione involontaria, analogamente alle altre ipotesi espressamente menzionate dalla norma, quali il licenziamento, le dimissioni per giusta causa e la scadenza del contratto a tempo determinato.