Cassazione penale Sez. I sentenza n. 17516 del 27 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:17516PEN

Massima

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La confessione stragiudiziale resa dall'indagato, valutata nel suo complesso e raffrontata con gli altri elementi di prova, può costituire fonte di prova attendibile e genuina, idonea a fondare il giudizio di gravità indiziaria, anche quando l'indagato versi in condizioni psicologiche di disagio, purché tali condizioni non inficino la spontaneità e la veridicità del suo racconto, che deve risultare corroborato da riscontri oggettivi. Il giudice di merito, nel valutare la credibilità della confessione stragiudiziale, deve verificarne la compatibilità con gli altri elementi di prova, senza anteporre aprioristicamente il contenuto della stessa, ma confrontandolo con gli esiti degli accertamenti tecnici e delle indagini svolte. Inoltre, il pericolo di recidiva, presunto per il delitto di omicidio, può essere ritenuto concreto ed attuale sulla base di una valutazione complessiva della personalità dell'indagato, della gravità e serialità dei fatti, nonché della permanenza di problematiche psicologiche che rendano necessaria l'adozione della misura cautelare più grave, in assenza di un serio e dettagliato programma terapeutico idoneo a contenere la fragilità psicologica dell'indagato, considerata quale matrice dei delitti contestati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. POSCIA Giorgio - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

Dott. TOSCANI Eva - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 25/08/2022 del TRIB. LIBERTA' di CATANIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GAETANO DI GIURO;
sentite le conclusioni del PG Dott. ZACCO FRANCA, chiede il rigetto del ricorso.
udito il difensore;
L'avv. (OMISSIS), conclude chiedendo l'annullamento della ordinanza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe il Tribunale del riesame di Catania ha confermato il provvedimento con cui il Gi…

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