Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 8476 del 27 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:8476PEN

Massima

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La delega di funzioni in materia di sicurezza sul lavoro, conferita dal consiglio di amministrazione di una società di capitali ad uno dei suoi componenti, deve essere valutata alla luce della sua natura e dei suoi effetti, al fine di individuare correttamente il soggetto titolare della posizione di garanzia datoriale. Quando la delega ha carattere gestorio, ai sensi dell'art. 2381 c.c., essa consente di concentrare i poteri decisionali e di spesa connessi alla funzione datoriale in capo al consigliere delegato, il quale diviene il soggetto titolare della posizione di garanzia in materia di sicurezza sul lavoro. In tal caso, permangono in capo ai membri del consiglio di amministrazione deleganti obblighi di controllo sull'assetto organizzativo adottato dal delegato e di intervento sostitutivo, da ricondursi agli obblighi civilistici di cui agli artt. 2381, comma 3, e 2932, comma 2, c.c. La delega di funzioni ex art. 16 d.lgs. n. 81/2008, invece, comporta il trasferimento di alcuni poteri e doveri datoriali in materia di sicurezza dal delegante al delegato, con conseguente riduzione e mutazione dei doveri facenti capo al soggetto delegante, il quale rimane comunque gravato da obblighi di vigilanza e controllo sull'operato del delegato. Pertanto, nel valutare la portata liberatoria di una delega in materia di sicurezza sul lavoro, il giudice deve accertare la natura della delega, verificando se essa abbia carattere gestorio o di trasferimento di funzioni, e le concrete modalità di esercizio dei poteri da parte del delegato, al fine di individuare correttamente il soggetto titolare della posizione di garanzia datoriale e i correlati obblighi di controllo e vigilanza in capo ai deleganti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DOVERE Salvatore - Presidente

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

Dott. RICCI Anna L.A. - rel. Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/07/2021 della CORTE APPELLO di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ANNA LUISA ANGELA RICCI;
lette le conclusioni del PG in persona del Sostituto Procuratore GIUSEPPINA CASELLA che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte d'appello di Firenze con sentenza del 15 luglio 2021 ha confermato la sentenza del Tribunale di Firenze di condanna all…

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