Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36893 del 9 settembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:36893PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La misura cautelare della custodia in carcere può essere disposta dal giudice solo in presenza di gravi indizi di colpevolezza e di specifiche esigenze cautelari, nel rispetto dei principi di proporzionalità e adeguatezza della misura stessa. Tali presupposti devono essere attentamente valutati dal giudice, il quale deve motivare adeguatamente la propria decisione, tenendo conto delle peculiarità del caso concreto. Inoltre, il giudice è tenuto a verificare la permanenza delle condizioni che hanno giustificato l'applicazione della misura cautelare, revocandola non appena esse vengano meno, anche a seguito di istanze di parte. Il mancato interesse all'impugnazione, sopravvenuto per causa non imputabile al ricorrente, non comporta la condanna al pagamento delle spese processuali e della sanzione pecuniaria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetanino - Presidente

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. LIGNOLA F. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 8/2013 TRIB. LIBERTA' di BOLZANO, del 08/02/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FERDINANDO LIGNOLA;

Udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale dott. SPINACI Sante che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO

1 con ordinanza del 26 novembre 2012 II G.I.P. presso il Tribunale di Bolzano applicava a (OMISSIS) l…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.