Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1234 del 13 gennaio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:1234PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso ai sensi dell'art. 416-bis c.p. si realizza nei modi più svariati e non richiede la dimostrazione di un ruolo specifico svolto dal singolo partecipe nell'ambito del sodalizio criminoso, essendo sufficiente l'accertamento della sua cointeressenza nelle attività dell'associazione e della sua adesione alla vita del gruppo, anche attraverso condotte di supporto e rafforzamento dell'egemonia del medesimo in un determinato territorio. Il vincolo associativo si instaura nella prospettiva di una futura permanenza a tempo indeterminato nell'organizzazione e si protrae fino allo scioglimento della consorteria, potendo essere interrotto solo da un recesso volontario, esplicito, coerente e univoco del partecipe, non desumibile da meri elementi indiziari di incerta valenza. Inoltre, in presenza di gravi indizi di colpevolezza per il reato di cui all'art. 416-bis c.p., sussiste una presunzione relativa, sia quanto alla sussistenza di esigenze cautelari, sia in ordine all'adeguatezza della misura cautelare della custodia in carcere, che non può ritenersi superata da allegazioni di segno contrario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - rel. Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto nell'interesse di:

(OMISSIS), nato in (OMISSIS);

avverso l'ordinanza emessa il 16/05/2014 dal Tribunale di Ancona;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Paolo Micheli;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. SCARDACCIONE Eduardo che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;

udito per il ricorrente l'Avv. (OMISSIS), il quale ha concluso chie…

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