Il mutamento del quadro normativo di riferimento, con il conseguente trasferimento della competenza in materia di autorizzazione all'esercizio di strutture socio-sanitarie dalla Provincia alla Regione, legittima l'esercizio del potere di autotutela da parte dell'amministrazione competente per revocare un provvedimento di autorizzazione precedentemente adottato in favore di un soggetto privato, anche in assenza di una specifica disciplina transitoria, purché entro il termine ragionevole di 18 mesi e nel rispetto del principio di tutela dell'affidamento e del bilanciamento tra l'interesse pubblico al corretto esercizio delle funzioni amministrative e quello privato alla conservazione del provvedimento favorevole. La differenza tra RSA (Residenza Socio-Assistenziale) e RSSA (Residenza Socio-Sanitaria Assistenziale) non risiede nel fatto che le prime non eroghino servizi socio-sanitari, ma nel diverso grado di integrazione socio-sanitaria degli interventi assistenziali erogati, essendo in entrambi i casi le prestazioni qualificabili come socio-sanitarie in ragione della necessità di assistenza sanitaria, ancorché non complessa, dei soggetti ospitati.