Cassazione penale Sez. V sentenza n. 30148 del 28 luglio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:30148PEN

Massima

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Il reato di falsa attestazione di generalità alla pubblica autorezza, commesso da uno straniero in occasione della sua espulsione dal territorio nazionale, si estingue per prescrizione quando, alla data del fatto, non sia ancora decorso il termine di prescrizione previsto dalla disciplina normativa vigente al momento della commissione del reato, anche qualora il giudice di appello abbia erroneamente ritenuto ostativa la recidiva, non bilanciabile con le attenuanti generiche riconosciute in favore dell'imputato. In tali casi, il giudice di legittimità è tenuto ad annullare senza rinvio la sentenza di condanna, in quanto il reato risulta estinto per prescrizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. OLDI Paolo - Presidente

Dott. SANDRELLI ((omissis)) - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

ER. DA. , nato il (OMESSO);

avverso la Sentenza della Corte d'Appello di Napoli del 10.5.2010;

sentita la Relazione svolta dal Cons. ((omissis)) Sandrelli;

sentite le Requisitorie del PG. (nella persona del Cons. ((omissis)) ) che ha concluso per l'annullamento senza rinvio per prescrizione.

IN FATTO

Er.Da. e' imputato della violazione dell'articolo 495 c.p. per avere declinato false generalita' alla Polizia incaricata della sua e…

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