Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 20149 del 14 maggio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:20149PEN

Massima

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Il ricorso straordinario per errore di fatto ai sensi dell'art. 625-bis c.p.p. è ammissibile solo quando la decisione della Corte di cassazione sia la conseguenza di un errore percettivo, causato da una svista o da un equivoco, e non quando il preteso errore derivi da una valutazione giuridica o di circostanze di fatto correttamente percepite. L'errore di fatto rilevabile con tale rimedio consiste in una mera svista che implica il travisamento di una determinata circostanza, mentre non è configurabile quando la Corte Suprema abbia adottato un'interpretazione, eventualmente erronea, di dati di fatto correttamente rilevati, trattandosi in tal caso di un errore di giudizio escluso dall'ambito applicativo dell'art. 625-bis c.p.p. Pertanto, il ricorso straordinario non può essere accolto quando la Corte di cassazione abbia espressamente affrontato e motivato le questioni oggetto di doglianza, anche se la motivazione sia ritenuta erronea o insufficiente, in quanto ciò integrerebbe un mero errore di giudizio e non un errore di fatto. La mancata risposta a specifiche censure difensive, inoltre, non costituisce di per sé un errore materiale rilevabile ai sensi dell'art. 625-bis c.p.p., essendo sufficiente che la Corte abbia comunque affrontato in modo unitario le questioni sollevate dai diversi ricorrenti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. BASSI Alessand - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 8636/2014 CORTE DI CASSAZIONE di ROMA, del 16/09/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALESSANDRA BASSI.

FATTO E DIRITTO

1. L'Avv. difensore di fiducia di (OMISSIS), (OMISSIS) e (OMISSIS) ha presentato ricorso straordinario ai sensi dell'articolo 625-bis cod. proc. pen. avverso la sentenza pronunciata da questa suprem…

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