Cassazione penale Sez. II sentenza n. 43343 del 13 novembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:43343PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il possesso di armi clandestine e la detenzione di armi e munizioni, anche se non rinvenute, possono integrare il reato di ricettazione, qualora siano presenti elementi fattuali che, nel loro complesso, consentano di ritenere provata la responsabilità dell'imputato. La motivazione della sentenza di condanna per tali reati non è censurabile in sede di legittimità, purché risulti logica, coerente e immune da vizi giuridici, anche qualora non accolga le deduzioni difensive dell'imputato. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione degli elementi probatori, che non può essere sindacata in Cassazione se non in presenza di palesi illogicità o errori di diritto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO ((omissis)) - Presidente

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovann - rel. Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DE. MA. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 2708/2008 CORTE APPELLO di ROMA, del 12/12/2008;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 15/10/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNI DIOTALLEVI;

Udito il Procuratore Generale, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

De. Ma. ricorre per Cassazione avverso la …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.