Cassazione penale Sez. I sentenza n. 50365 del 7 novembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:50365PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che si può estrarre dalla sentenza è il seguente: Nell'ipotesi di concorso anomalo ex art. 116 c.p., è richiesto un logico sviluppo e la prevedibilità in concreto, come possibile epilogo rispetto al fatto programmato, del delitto diverso. Si deve trattare di un evento voluto, con dolo diretto o indiretto almeno da taluno dei concorrenti, e di un risultato causalmente legato all'azione plurisoggettiva. La ratio del meccanismo d'imputazione estensiva è che, se si agisce in gruppo, si aderisce alle conseguenze che sono legate, in fatto, in un logico e naturale divenire, all'azione programmata, anche se non volute direttamente dal singolo agente. Ove si programmi un delitto che rientra nell'ambito di un'azione violenta orientata alla persona, la progressione e la degenerazione nell'evento lesivo maggiore o nella morte è ipotesi plausibile, poiché l'aggressione al bene materiale (integrità fisica) può naturalmente progredire verso una lesività di maggiore intensità, nel perimetro di un bene giuridico omogeneo. Il nucleo differenziale per ritenere integrato il concorso anomalo è che il concorrente non abbia voluto, nemmeno nella forma del dolo indiretto, l'evento ulteriore.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
2) (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
3) (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
4) (OMISSIS), nata il (OMISSIS);
5) (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
6) (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
Avverso la sentenza n. 55/2016 della Corte di Assise di Appello di Roma in data 01/03/2017;
Visti gli atti e il ricorso;
Udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MINCHELLA Antonio;
Udite le conclusioni del Procuratore Generale, in persona della Dott.ssa CENICCOLA Elisabetta, che ha …

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