Corte d'appello civile Messina sentenza n. 47 del 26 gennaio 2023

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto alla prestazione previdenziale o assistenziale non può cristallizzarsi definitivamente nella fase sommaria dell'accertamento tecnico preventivo, essendo sempre ammissibile un successivo giudizio di cognizione piena in cui l'ente previdenziale possa far valere ogni eccezione relativa alla proponibilità e procedibilità della domanda, ivi compresa quella di decadenza, anche se non espressamente dedotta in sede di accertamento tecnico preventivo. Il decreto di omologa dell'accertamento tecnico preventivo, pur vincolando l'ente previdenziale in ordine all'accertamento delle condizioni sanitarie, non preclude a quest'ultimo la possibilità di contestare in un successivo giudizio di merito gli altri presupposti processuali e sostanziali della pretesa, al fine di evitare la proliferazione smodata del contenzioso sull'accertamento del solo requisito sanitario. Pertanto, l'ente previdenziale può eccepire la decadenza dell'azione giudiziaria anche in un autonomo giudizio di cognizione, a prescindere dalla formulazione di una espressa dichiarazione di dissenso in sede di accertamento tecnico preventivo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
CORTE D'APPELLO DI MESSINA
SEZIONE LAVORO
La Corte d'Appello di Messina, composta dai Signori Magistrati:
1) dott. B. Catarsini - Presidente
2) dott. C. Zappalà - Consigliere
3) dott. A. Santalucia - Consigliere rel
In esito alla scadenza del termine per note fissato per il 19/1/2023, sciogliendo la riserva, ha emesso la presente
SENTENZA
nella causa vertente tra
ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE, in persona del legale rappresentante, rappresentato e difeso dall'avv. M.Ca.
appellante
CONTRO
(...), nato a (...) il (...) ed ivi residente in Contrada C., C. A., Pal. F2 cod. fisc. (...), elettivamente domiciliato presso lo studio dell'avv. Gi.Tr. che lo rappresenta e difende per procura in atti
appellato-appellante incidentale
OGGETTO: indennità di accompagnamento
SVOLGIMENTO DEL GIUDIZIO E CONCLUSIONI DELLE PARTI
Con ricorso depositato l'11/12/2020, …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.