Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 159 del 2022

ECLI:IT:TARPA:2022:159SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è un atto vincolato e doveroso per l'amministrazione preposta alla vigilanza sull'attività urbanistico-edilizia, a prescindere dalla precedente concessione in sanatoria annullata in autotutela. L'ordine di demolizione non richiede l'acquisizione del parere della Commissione Edilizia Integrata, in quanto l'interesse pubblico al ripristino dello stato dei luoghi è in re ipsa, data la straordinaria importanza della tutela reale dei beni paesaggistici e ambientali. Il decorso del tempo e l'inerzia dell'amministrazione nell'adozione del provvedimento non possono in alcun modo radicare un legittimo affidamento in capo al proprietario dell'abuso, né tantomeno legittimare in qualche misura l'edificazione avvenuta senza titolo, configurando semmai specifiche conseguenze in termini di responsabilità in capo al dirigente o al funzionario responsabili dell'omissione o del ritardo nell'adozione dell'atto doveroso di demolizione. Pertanto, l'ordine di demolizione di un immobile abusivo, anche se tardivamente adottato, non necessita di una specifica motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale al ripristino della legalità violata, essendo tale interesse in re ipsa. Infine, i vizi relativi all'individuazione dell'area oggetto di acquisizione al patrimonio comunale devono essere tempestivamente impugnati avverso il provvedimento che ha disposto tale acquisizione, e non possono essere fatti valere solo con l'atto che ne dispone la trascrizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/01/2022

N. 00159/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00184/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 184 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Giuseppe Martorana, con domicilio digitale come da Pec da Registri di Giustizia e domicilio fisico
ex
art. 25 c.p.a. presso il suo studio in Palermo, via P.Pe di Scordia n.3;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

quanto al ricorso introduttivo

- del provvedimento del Comune di -OMISSIS-, di ingiunzione e demolizione n-OMISSIS-del 3.11.2011 delle opere eseguite in assenza di concessione edi…

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