Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 99 del 2013

ECLI:IT:TARBAS:2013:99SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria giurisdizione, ha stabilito che il Sindaco può adottare provvedimenti contingibili e urgenti ai sensi dell'art. 54, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000 (Testo Unico degli Enti Locali) solo in presenza di situazioni di grave pericolo per l'igiene e la salute pubblica o per l'incolumità dei cittadini, che non possono essere fronteggiate efficacemente con gli ordinari mezzi previsti dall'ordinamento giuridico. Tali provvedimenti devono essere motivati in modo adeguato, con riferimento alla sussistenza dei presupposti di contingibilità e urgenza, e devono essere proporzionati rispetto alla finalità di tutela della salute e dell'incolumità pubblica perseguita. Inoltre, il Tribunale ha precisato che, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 115/2011, l'emanazione di tali provvedimenti da parte del Sindaco è nuovamente subordinata alla ricorrenza dei requisiti della contingibilità e dell'urgenza, non essendo più sufficiente la mera alterazione del decoro urbano. Pertanto, il Tribunale ha annullato l'ordinanza sindacale impugnata nella parte in cui imponeva al privato di eseguire interventi di ripristino e rimozione all'interno del locale incendiato, in assenza di una adeguata motivazione in ordine alla sussistenza di un grave pericolo per la salute pubblica, ritenendo invece legittima la sola parte dell'ordinanza relativa alla rimozione della recinzione e alla pulizia delle facciate esterne annerite, in quanto misure necessarie a prevenire e contrastare situazioni di intralcio alla pubblica viabilità e di alterazione del decoro urbano.

Sentenza completa

N. 00409/2009
REG.RIC.

N. 00099/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00409/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 409 del 2009, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), come da mandato a margine del ricorso, con domicilio eletto in Potenza Largo Pascoli n. 38 presso lo studio dell’Avv. ((omissis));

contro

-Comune di Lavello, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;
-Azienda Sanitaria locale di Potenza, in persona del Direttore generale p.t., non costituita in giudizio;

per l'annullamento:

-dell’Ordinanza n. 105 del 31.7.2009 (notificata il 3.8.2009), con la quale il Sindaco di Lavello, dopo aver richiamato la nota Dirigente Unità Operativa Igiene …

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