Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 4056 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:4056SENB

Massima

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Il principio di proporzionalità impone all'amministrazione di adottare, nell'esercizio dei poteri repressivi in materia edilizia ed urbanistica, misure sanzionatorie proporzionate alla natura e all'entità delle violazioni accertate. Pertanto, nel caso di meri abusi edilizi consistenti in difformità dal titolo, mutamenti di destinazione d'uso e posizionamento di strutture di non rilevante impatto, l'applicazione della demolizione e dell'acquisizione degli immobili ai sensi dell'art. 31 del d.p.r. n. 380/2001 risulta sproporzionata, essendo più appropriata l'applicazione della sanzione pecuniaria prevista dall'art. 33 dello stesso decreto. L'amministrazione, nell'esercizio dei propri poteri, deve valutare con attenzione la proporzionalità della misura sanzionatoria rispetto all'entità della violazione, evitando di adottare provvedimenti eccessivamente gravosi e sproporzionati rispetto all'interesse pubblico da tutelare. Il principio di proporzionalità, infatti, impone di scegliere la misura meno afflittiva tra quelle astrattamente applicabili, al fine di realizzare un giusto bilanciamento tra l'interesse pubblico e la tutela della sfera giuridica del privato.

Sentenza completa

N. 03121/2011
REG.RIC.

N. 04056/2011 REG.PROV.COLL.

N. 03121/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 3121 del 2011, proposto da
PIZZO MARINA, MANZOTTI ANNA e MANZOTTI MASSIMO elettivamente domiciliati in Roma, via Anastasio II n. 79 presso lo studio dell’avv. Daniela Spinaci e rappresentati e difesi nel presente giudizio dagli avv.ti Franco Fiorani e Simona Morettini del foro di Viterbo

contro

COMUNE DI CASTIGLIONE IN TEVERINA, in persona del Sindaco p.t., elettivamente domiciliato in Roma, via Boncompagni n. 93 presso lo studio della dott.ssa Silvia Fiorani e rappresentato e difeso nel presente giudizio dall’avv. Carlo Mezzetti del foro di Viterbo

e con l'int…

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