Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza breve n. 1501 del 2018

ECLI:IT:TARCZ:2018:1501SENB

Massima

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La revoca di un finanziamento pubblico concesso in via provvisoria e definitiva è di competenza del giudice ordinario quando la controversia riguarda l'inadempimento degli obblighi assunti dal beneficiario nell'attuazione del progetto finanziato, come nel caso di false fatturazioni e mancato riscontro dei macchinari, in quanto in tali ipotesi il privato è titolare di un diritto soggettivo perfetto tutelabile dinanzi al giudice ordinario. La giurisdizione del giudice amministrativo sussiste, invece, solo quando la controversia riguardi una fase procedimentale precedente al provvedimento discrezionale attributivo del beneficio oppure quando il provvedimento di concessione sia stato annullato o revocato per vizi di legittimità o per contrasto iniziale con il pubblico interesse, ma non per inadempienze del beneficiario. Pertanto, il riparto di giurisdizione tra giudice ordinario e giudice amministrativo in materia di controversie riguardanti la concessione e la revoca di contributi e sovvenzioni pubbliche deve essere attuato sulla base del criterio della natura della situazione soggettiva azionata, con la conseguenza che sussiste sempre la giurisdizione del giudice ordinario qualora la controversia attenga alla fase di erogazione o di ripetizione del contributo sul presupposto di un addotto inadempimento del beneficiario alle condizioni statuite in sede di erogazione o dall'acclarato sviamento dei fondi acquisiti rispetto al programma finanziato, anche se si faccia questione di atti formalmente intitolati come revoca, decadenza o risoluzione, purché essi si fondino sull'inadempimento alle obbligazioni assunte di fronte alla concessione del contributo.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/08/2018

N. 01501/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01076/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1076 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Eurofibre S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Catanzaro, via Parentela n. 21;

contro

Ministero dello Sviluppo Economico, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale Catanzaro, domiciliata ex lege in Catanzaro, via G.((omissis)), 34;
Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per ((omissis)). Viii Grandi Progetti di …

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