Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 15522 del 7 aprile 2014

ECLI:IT:CASS:2014:15522PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice, nel valutare l'idoneità della misura cautelare degli arresti domiciliari a fronteggiare il pericolo di reiterazione del reato, è tenuto ad esaminare congiuntamente sia la personalità dell'indagato, desumibile anche dalle modalità e dalla gravità del fatto, sia la prognosi di spontaneo adempimento da parte dello stesso agli obblighi e alle prescrizioni connessi a tale misura, senza poter fondare il diniego sulla mera difficoltà di un continuo controllo. Il ricorso alla custodia cautelare in carcere, quale misura più afflittiva, deve essere motivato in relazione alla sua necessità e proporzionalità rispetto alle esigenze cautelari, non potendo essere automaticamente desunta dalla gravità del fatto e dal profilo criminale dell'indagato, in assenza di una valutazione concreta della sua pericolosità e della possibilità di fronteggiare il pericolo di reiterazione con misure meno incisive sulla libertà personale. Il giudice è, pertanto, tenuto a motivare adeguatamente le ragioni per le quali le circostanze concrete inerenti all'indagato inducano a privilegiare il mantenimento della custodia cautelare in carcere rispetto alla misura degli arresti domiciliari, anche in relazione alla prognosi di spontaneo adempimento degli obblighi e delle prescrizioni connessi a tale misura.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROMIS Vincenzo - Presidente

Dott. BLAIOTTA Rocco M. - Consigliere

Dott. GRASSO Giuseppe - Consigliere

Dott. IANNELLO Emilio - Consigliere

Dott. SERRAO Eugenia - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1901/2013 TRIB. LIBERTA' di TORINO, del 10/10/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. EUGENIA SERRAO;

Sentite le conclusioni del PG dott. ((omissis)),che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. In data 10/10/2013 il Tribunale di Torino, quale giudice del riesame, ha confermato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 24/09/2013 dal Giudice per le…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.