Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2898 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:2898SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse qualora il ricorrente non impugni la graduatoria definitiva di un concorso pubblico, essendo tale atto il provvedimento conclusivo della procedura selettiva che fa venir meno l'interesse all'annullamento del precedente decreto di esclusione. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso ai sensi dell'art. 35, comma 1, lett. c) del Codice del processo amministrativo, in quanto il ricorrente ha rinunciato tacitamente alla tutela giurisdizionale avverso l'atto di esclusione non impugnando l'atto conclusivo della procedura concorsuale. La mancata impugnazione della graduatoria definitiva, quale provvedimento finale del concorso, comporta la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente a coltivare il ricorso avverso il precedente decreto di esclusione, rendendo pertanto il ricorso improcedibile. In tali ipotesi, il giudice amministrativo non può entrare nel merito delle censure sollevate avverso l'atto di esclusione, essendo precluso l'esame del ricorso per difetto di interesse sopravvenuto. Le spese di giudizio possono essere compensate in considerazione della peculiarità della fattispecie e dell'assenza di una chiara posizione di torto o ragione di una delle parti.

Sentenza completa

N. 10454/2013
REG.RIC.

N. 02898/2014 REG.PROV.COLL.

N. 10454/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10454 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 34;

contro

Ministero dell'Interno, Ministero dell'Interno - Capo della Polizia di Stato, Ministero dell'Interno - Dipartimento della Pubblica Sicurezza, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Gen.((omissis)), domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12; Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri;

per l'annullamento

del decreto di esclusione del ricorrente dalla procedura selettiva per il reclut…

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