Cassazione penale Sez. V sentenza n. 15062 del 5 aprile 2019

ECLI:IT:CASS:2019:15062PEN

Massima

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Il termine per la presentazione della querela per il reato di diffamazione decorre dal momento in cui il titolare del diritto leso ha conoscenza certa, sulla base di elementi seri, del fatto-reato nella sua dimensione oggettiva e soggettiva, conoscenza che può essere acquisita in modo completo soltanto se e quando il soggetto passivo abbia contezza dell'autore e possa, quindi, liberamente determinarsi. Pertanto, la querela è da ritenersi tardiva qualora risulti presentata oltre il termine decorrente dalla data in cui la persona offesa ha appreso delle dichiarazioni ritenute diffamatorie, anche se in un diverso procedimento penale conclusosi con la sua assoluzione. Ciò in quanto non esiste alcun rapporto di pregiudizialità tra il processo nel quale si discuta dell'illecito attribuito a taluno e quello avente ad oggetto la doglianza di quest'ultimo per il pregiudizio sofferto alla propria reputazione, essendo autonomi e indipendenti i relativi presupposti. Di conseguenza, l'azione penale non può essere esercitata per tardività della querela, comportando l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. DE MARZO Giusepp - rel. Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 14/12/2017 del TRIBUNALE di PESCARA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIUSEPPE DE MARZO;
udito il Procuratore Generale, in persona del Dott. FERDINANDO LIGNOLA, il quale ha concluso per l'annullamento con rinvio al giudice civile competente;
uditi:
il difensore della parte civile, Avv. (OMISSIS), il quale ha concluso per la reiezione del ricorso;
Il difensore …

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