Cassazione penale Sez. I sentenza n. 25838 del 4 luglio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:25838PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione di stampo mafioso, ai sensi dell'art. 416-bis c.p., richiede la sussistenza di un concreto contributo dell'indagato o imputato, apprezzabile sul piano causale, all'esistenza o al rafforzamento dell'associazione medesima, nonché la desumibilità dai fatti dell'affectio societatis, intesa come permanente disponibilità del soggetto ad adoperarsi per l'attuazione del programma del sodalizio. La condotta di partecipazione è riferibile solo a colui che si trovi in rapporto di stabile e organica compenetrazione con il tessuto organizzativo del sodalizio, tale da implicare, più che uno "status" di appartenenza, un ruolo dinamico e funzionale, in esplicazione del quale l'interessato "prende parte" al fenomeno associativo, rimanendo a disposizione dell'ente per il perseguimento dei comuni fini criminosi. Pertanto, la mera presenza dell'indagato in occasioni riconducibili all'associazione, senza l'accertamento di un suo concreto contributo causale al rafforzamento del sodalizio e della sua affectio societatis, non è sufficiente a giustificare l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere per il delitto di cui all'art. 416-bis c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. CAIAZZO Luigi Pietro - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - rel. Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1268/2011 TRIB. LIBERTA' di TORINO, del 29/06/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAFFAELE CAPOZZI;

sentite le conclusioni del PG Dott. Fodaroni Giuseppina, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Co…

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