Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 546 del 2011

ECLI:IT:TARCZ:2011:546SENT

Massima

La revoca della licenza di detenzione di armi e munizioni può essere legittimamente disposta dall'Autorità di Pubblica Sicurezza sulla base di una valutazione discrezionale e prognostica della pericolosità sociale del soggetto, fondata su elementi indiziari circa la mera probabilità di un abuso delle armi, anche in considerazione della sua situazione familiare e ambientale, senza che sia necessario l'accertamento di un effettivo e concreto utilizzo illecito delle stesse. L'esercizio di tale potere amministrativo, finalizzato alla tutela dell'incolumità pubblica e alla prevenzione di possibili turbamenti dell'ordine sociale, non richiede una particolare ostensione dell'apparato motivazionale, essendo sufficiente che le valutazioni effettuate non risultino irrazionali o manifestamente incoerenti.

Sentenza completa

N. 01346/2008
REG.RIC.

N. 00546/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01346/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso R.G. n. 1346 del 2008, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dello stesso, in Cosenza, via ((omissis)), n. 8;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro pro-tempore;
Prefettura di Cosenza, in persona del Prefetto pro-tempore;
rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catanzaro, presso cui domiciliano ex lege, in Catanzaro, via G. ((omissis));

per l'annullamento

del decreto prefettizio prot. n. 0049353 del 21.10.2008, notificato il 31.10.2008, dispositivo del divieto di detenere armi e muni…

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