Cassazione penale Sez. II sentenza n. 3130 del 25 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:3130PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso, ai sensi dell'articolo 416-bis c.p., può essere provata anche attraverso il collegamento della cellula locale con la casa madre dell'organizzazione criminale, la riproduzione sui territori delle tipiche strutture organizzative della consorteria, l'avvalimento della fama criminale conseguita nei territori di storico ed originario insediamento, senza necessità di dimostrare l'esteriorizzazione della forza di intimidazione quando il gruppo criminale si ricolleghi chiaramente ad una organizzazione storica, della quale eredita il capitale criminale. In tali casi, la valutazione della gravità indiziaria può fondarsi anche sulle dichiarazioni di collaboratori di giustizia, purché sorrette da riscontri estrinseci, nonché sul contenuto di intercettazioni captate fra terzi, dalle quali emergano elementi di accusa nei confronti dell'imputato, senza necessità di ulteriori riscontri, purché la loro interpretazione risulti logica e persuasiva in relazione alle massime di esperienza utilizzate dal giudice di merito. Inoltre, in presenza di gravi indizi di colpevolezza per i reati di cui all'articolo 416-bis c.p., sussiste la doppia presunzione di legge, relativa quanto alla sussistenza delle esigenze cautelari ed assoluta con riguardo all'adeguatezza della misura carceraria, superabile solo dalla prova circa l'affievolimento o la cessazione di ogni esigenza cautelare, non essendo sufficiente la mera allegazione del tempo trascorso e della durata della restrizione sofferta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovan - Presidente

Dott. COSCIONI Giusep - Consigliere

Dott. SGADARI Giusep - Consigliere

Dott. MINUTILLO TURTUR M - rel. Consigliere

Dott. MONACO Marco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso straordinario proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/06/2022 del TRIBUNALE DI MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere MINUTILLO TURTUR Marzia;
udite le conclusioni del Sostituto Procuratore generale COCOMELLO ASSUNTA, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
lette le conclusioni del difensore Avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'annullamento del provvedimento impugnato.
RITENUTO IN FATTO
1. Co…

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