Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 819 del 2019

ECLI:IT:TARCZ:2019:819SENT

Massima

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L'autorizzazione all'esercizio di strutture sanitarie e socio-sanitarie private deve essere rilasciata nel rispetto della programmazione regionale, previa verifica della compatibilità del progetto con il fabbisogno complessivo di prestazioni e con la localizzazione territoriale delle strutture presenti in ambito regionale, al fine di garantire l'armonico inserimento della nuova struttura in un contesto di offerta sanitaria rispondente alle esigenze di accessibilità e prossimità dei servizi per l'utenza, senza alterare le ordinarie dinamiche concorrenziali. Tale verifica di compatibilità, demandata alla competenza regionale ai sensi dell'art. 8-ter del d.lgs. n. 502/1992, non può limitarsi al mero riscontro quantitativo del fabbisogno, ma deve estendersi anche alla valutazione qualitativa e distributiva dell'offerta, onde assicurare una razionale e capillare dislocazione delle strutture sul territorio, in attuazione dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. L'autorizzazione all'esercizio, inoltre, presuppone il previo rilascio dell'autorizzazione alla realizzazione da parte del Comune competente, in conformità alle previsioni del citato art. 8-ter, comma 3, del d.lgs. n. 502/1992. Il mancato espletamento di tali adempimenti procedimentali determina l'illegittimità del provvedimento autorizzatorio, in quanto lesivo del giudicato formatosi sulla precedente pronuncia di annullamento e in violazione della disciplina legislativa di settore.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/04/2019

N. 00819/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01315/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1315 del 2018, proposto da
Uneba Calabria, Anaste Calabria, Vivere Insieme, ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentate e difese dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Cosenza, via ((omissis)) n. 58/B;

contro

Regione Calabria, Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone, Commissione Aziendale dell'Asp di Reggio Calabria non costituiti in giudizio;
Commissario Ad Acta Piano di Rientro Dai Disavanzi Sanitari della Regione Calabria, in persona del legale rappresentante pro t…

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