Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1744 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:1744SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è un atto dovuto e sufficientemente motivato con il mero accertamento dell'abuso, senza necessità di una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico alla rimozione, in quanto il ripristino dell'assetto urbanistico violato è di per sé interesse pubblico. La presentazione di una domanda di condono edilizio successiva all'emissione dell'ordinanza di demolizione rende improcedibile il ricorso avverso tale ordinanza per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il riesame dell'abusività dell'opera ai fini della sua eventuale sanabilità comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento, esplicito o implicito, che vale a superare il precedente atto impugnato. Tuttavia, qualora l'opera abusiva non risulti inclusa nella domanda di condono, il relativo ordine di demolizione deve essere confermato. La competenza all'emanazione del provvedimento ripristinatorio spetta al dirigente del competente ufficio comunale, senza che sia necessaria una specifica normativa regolamentare di attuazione, in quanto tale spostamento di competenze non è subordinato alle successive disposizioni statutarie e regolamentari. Infine, le disposizioni sanzionatorie in materia edilizia previste dalla legge n. 47/1985 trovano applicazione anche nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2002 e il 30 giugno 2003, in virtù del principio della riviviscenza delle norme abrogate a seguito della sospensione dell'efficacia innovativa del Testo Unico Edilizia.

Sentenza completa

N. 11883/2003
REG.RIC.

N. 01744/2013 REG.PROV.COLL.

N. 11883/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11883 del 2003, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), domiciliato, ex art. 25 c.p.a., in Napoli, presso la Segreteria del T.A.R.;

contro

Il Comune di Forio, in persona del sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n.320 del 25.7.2003.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 20 marzo 2013 il dott. ((omissis)) e uditi per le parti i difensori come speci…

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