Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 4442 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:4442SENB

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, quando successivamente al deposito del ricorso l'amministrazione resistente abbia parzialmente accolto le richieste del ricorrente, eliminando l'interesse all'impugnazione. In tali casi, il giudice amministrativo dispone la compensazione delle spese di giudizio, in considerazione della particolare situazione determinatasi. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse quando, nelle more del giudizio, l'amministrazione resistente abbia adottato un nuovo provvedimento che accoglie parzialmente le richieste del ricorrente, eliminando così l'interesse all'impugnazione originaria. In tali ipotesi, il giudice, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso, dispone la compensazione delle spese di giudizio, tenendo conto della peculiare situazione venutasi a creare. La massima giuridica sintetizza il principio di diritto affermato nella sentenza, secondo cui il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse quando, successivamente al suo deposito, l'amministrazione resistente abbia parzialmente accolto le richieste del ricorrente, eliminando così l'interesse all'impugnazione originaria. In tali casi, il giudice dispone la compensazione delle spese di giudizio, in considerazione della particolare situazione determinatasi.

Sentenza completa

N. 13597/2015
REG.RIC.

N. 04442/2016 REG.PROV.COLL.

N. 13597/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 13597 del 2015, proposto da:
Verde e Acqua Srl, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, ((omissis)),43;

contro

Gestore dei Servizi Energetici Gse Spa, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, Via Piemonte, 39;

per l'annullamento, previa sospensiva

provvedimento prot. GSE/P020150063655 del 08.07.15 recante la comunicazione del rigetto della richiesta di verifica e certificazione (rvc) n. 1058356…

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