Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5172 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:5172SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie in assenza di titolo abilitativo, anche se qualificabili come manutenzione straordinaria o pertinenze, integra un abuso edilizio che legittima il Comune ad adottare i provvedimenti di repressione previsti dalla legge, senza necessità di previo avvio del procedimento partecipativo. Infatti, gli atti di repressione degli abusi edilizi hanno natura urgente e strettamente vincolata, essendo dovuti in assenza di titolo per l'avvenuta trasformazione del territorio, con la conseguenza che, ai fini della loro adozione, non sono richiesti apporti partecipativi del soggetto destinatario. Pertanto, l'ordinanza di demolizione di un'opera abusiva è legittima anche in assenza di comunicazione di avvio del procedimento, atteso che l'obbligo di comunicazione non è ravvisabile nelle ipotesi di attività vincolata e, ai sensi dell'art. 21 octies, comma 2, l. n. 241 del 1990, l'omissione della comunicazione di avvio del procedimento non comporta conseguenza nel caso in cui il contenuto dispositivo del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato. Inoltre, in presenza di manufatti abusivi non sanati né condonati, gli interventi ulteriori, sia pure riconducibili nella loro oggettività alle categorie della manutenzione straordinaria, del restauro e/o risanamento conservativo, della ristrutturazione o della realizzazione di opere costituenti pertinenze urbanistiche, ripetono le caratteristiche di illegittimità dell'opera principale cui ineriscono strutturalmente, sicché non può ammettersi la prosecuzione dei lavori abusivi a completamento e/o modifica di opere che, fino al momento di eventuali sanatorie, devono ritenersi comunque abusive, con conseguente obbligo del Comune di ordinarne la demolizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/08/2018

N. 05172/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00997/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 997 del 2014, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio ditale presso la p.e.c. dei difensori e domicilio fisico elettivo in Napoli alla via F. Caracciolo n.11;

contro

Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio digitale presso la p.e.c. dei difensori e domicilio fisico elettivo in Napoli alla Piazza Municipio - Palazzo S. Giacomo pr…

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