Cassazione penale Sez. V sentenza n. 33911 del 14 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:33911PEN

Massima

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Il diritto di critica, pur postulando una forma espositiva corretta e strettamente funzionale alla finalità di disapprovazione, non vieta l'utilizzo di termini oggettivamente offensivi che abbiano anche il significato di mero giudizio critico negativo, purché il linguaggio usato non trasmodi nella gratuita ed immotivata aggressione dell'altrui reputazione. Tuttavia, quando le espressioni utilizzate, pur riferite a comportamenti nell'esercizio di funzioni pubbliche, superano il limite della continenza e risultano prive di riscontri alla veridicità dei fatti attribuiti, integrano il delitto di diffamazione, in quanto insinuano il dubbio circa la correttezza della condotta della persona offesa e ne intaccano la stima e la reputazione acquisita nel contesto di riferimento. Pertanto, la valutazione della portata offensiva delle frasi ritenute diffamatorie rientra nel potere cognitivo e valutativo della Corte di Cassazione, la quale deve considerare, in primo luogo, la sussistenza o meno della materialità della condotta contestata e, poi, l'eventuale superamento del limite della continenza richiesto per l'esercizio del diritto di critica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

Dott. BIFULCO Daniela - Consigliere

Dott. CARUSILLO Elena - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa l'11/05/2021 dal Tribunale di Ferrara;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott.ssa Elena Carusillo;
udito il P.M., nella persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Perla Lori, che ha concluso per la declaratoria di inammissibilita'.
RITENUTO IN FATTO
1. Il difensore di (OMISSIS), (OMISSIS), ricorre per cassazione avverso la sentenza del Tr…

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