Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 3667 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:3667SENB

Massima

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Il giudicato di annullamento di un provvedimento amministrativo impone all'amministrazione l'obbligo di riesaminare la relativa istanza, conformandosi ai principi di diritto affermati nella sentenza, senza che possano rilevare eventuali sopravvenuti vincoli o discipline urbanistiche, atteso che la domanda di condono edilizio, presentata ai sensi della legge n. 326 del 2003, deve essere valutata esclusivamente in base ai presupposti di tale normativa speciale, a prescindere dalla disciplina urbanistica generale. Pertanto, l'amministrazione è tenuta a riesaminare la domanda di condono, eliminando gli effetti del provvedimento annullato, e a provvedere nel termine assegnato dal giudice, con l'avvertimento che, in caso di inadempimento, si procederà alla nomina di un commissario ad acta.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/04/2018

N. 03667/2018 REG.PROV.COLL.

N. 13350/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13350 del 2017, proposto da:
Spen I s.r.l., rappresentata e difesa dagli avvocati Alessandro Pallottino, Emanuele Pallottino, con domicilio eletto presso l’avv. Alessandro Pallottino in Roma, via Oslavia 12;

contro

Roma Capitale, rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Magnanelli, con domicilio eletto in Roma, via del Tempio di Giove 21;

per l' ottemperanza della sentenza del TAR Lazio - Roma, sezione II quater, n. 9900 del 22.9.2016.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio di Roma Capitale;

Viste le memorie …

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