Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 51671 del 11 dicembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:51671PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La scriminante di cui all'art. 598 c.p., comma 1, che esclude la punibilità per le espressioni offensive pronunciate in udienza, presuppone che tali espressioni concernano in modo diretto e immediato l'oggetto della controversia, rilevino ai fini delle argomentazioni difensive e siano adoperate in scritti o discorsi dinanzi all'autorità giudiziaria. Pertanto, le espressioni ritenute oltraggiose pronunciate dal ricorrente nei confronti del magistrato del Pubblico Ministero, in alcun modo correlate ad argomenti oggetto di discussione in sede di udienza, esulano dalla suddetta scriminante. Inoltre, il sindacato di legittimità sulla motivazione di un provvedimento che respinge una richiesta di rinnovazione del dibattimento non può riguardare la concreta rilevanza dell'atto o della testimonianza da acquisire, ma deve limitarsi al contenuto esplicativo del provvedimento adottato. Infine, in tema di liquidazione delle spese processuali in favore della parte civile, è inammissibile il motivo di ricorso che, pur censurando i criteri adottati dal giudice di merito, non indichi specificamente le voci tabellari che si reputano violate sotto il profilo della liquidazione inferiore ai minimi di tariffa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. LEO Guglielmo - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - rel. Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2464/2012 CORTE APPELLO di BRESCIA, del 22/02/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 02/12/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPOZZI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ANIELLO Roberto che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

Udito, per la parte civile, l'avv. (OMISSIS) che si associa alle richieste del PG.

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.