Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2047 del 2020

ECLI:IT:TARMI:2020:2047SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive, afferma che: 1. La mancata notifica dell'ordinanza di demolizione anche al comproprietario responsabile dell'abuso, oltre che al proprietario non responsabile, non determina l'illegittimità dell'atto, ma solo l'inefficacia dello stesso nei confronti di chi non ne abbia avuto conoscenza. Pertanto, la notifica ad uno solo dei soggetti interessati è sufficiente a validare il procedimento amministrativo volto al ripristino della legalità. 2. In presenza di un accertato abuso edilizio, l'Amministrazione ha il potere/dovere di ordinare la demolizione senza necessità di una particolare motivazione sull'interesse pubblico, essendo sufficiente la mera rappresentazione del carattere illecito dell'opera realizzata. L'eventuale rilevante lasso di tempo trascorso tra la realizzazione degli interventi abusivi e la comunicazione del provvedimento sanzionatorio non incide sulla legittimità dello stesso, in quanto gli abusi edilizi hanno natura di illeciti permanenti. 3. L'onere di dimostrare l'impossibilità della demolizione totale o il grave pregiudizio che potrebbe derivare alle parti legittime dell'immobile grava sulla parte privata, non essendo sufficiente la mera contestazione dell'eccessività della sanzione demolitoria. L'eventualità di sostituire la sanzione demolitoria con quella pecuniaria può essere valutata dalla sola Pubblica Amministrazione nella fase esecutiva del procedimento sanzionatorio, successiva e autonoma rispetto al diniego di sanatoria e all'ordine di demolizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/10/2020

N. 02047/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00388/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 388 del 2020, proposto da
- -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’Avv. Luca Borsani e domiciliato ai sensi dell’art. 25 cod. proc. amm.;

contro

- il Comune di -OMISSIS-, in persona del Sindaco pro-tempore, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

- dell’ordinanza n. 176 adottata in data 11 dicembre 2017, successivamente notificata in data 5 dicembre 2019, con la quale il Dirigente del Comune di -OMISSIS- ha ordinato al ricorrente la demolizione dell’opera consistente nella realizzazione in “abitazione posta al piano 2° di soppalco e relativa scala di accesso per ricavo di lavande…

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