Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2037 del 2012

ECLI:IT:TARCT:2012:2037SENT

Massima

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L'amministrazione pubblica è tenuta a dare esecuzione al giudicato amministrativo, provvedendo senza indugio alla restituzione del bene illegittimamente occupato al legittimo proprietario ovvero, in alternativa, trovando una soluzione negoziale-transattiva in tempi brevi, al fine di evitare l'ulteriore aggravio di oneri risarcitori per il protrarsi dell'occupazione sine titulo. Qualora l'amministrazione rimanga inerte, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta, con poteri sostitutivi, per dare attuazione al giudicato, addebitando le relative spese all'ente inadempiente. L'inosservanza del giudicato da parte della pubblica amministrazione integra un'ipotesi di danno erariale, suscettibile di segnalazione alla competente Procura regionale della Corte dei Conti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'amministrazione pubblica ha il dovere di dare esecuzione ai provvedimenti giurisdizionali definitivi, provvedendo senza indugio alla restituzione del bene illegittimamente occupato al legittimo proprietario ovvero, in alternativa, trovando una soluzione negoziale-transattiva in tempi brevi, al fine di evitare l'ulteriore aggravio di oneri risarcitori per il protrarsi dell'occupazione sine titulo. In caso di inerzia dell'amministrazione, il giudice amministrativo può nominare un commissario ad acta, con poteri sostitutivi, per dare attuazione al giudicato, addebitando le relative spese all'ente inadempiente. L'inosservanza del giudicato da parte della pubblica amministrazione integra un'ipotesi di danno erariale, suscettibile di segnalazione alla competente Procura regionale della Corte dei Conti. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa esprime il principio di diritto fondamentale emergente dalla sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

N. 00118/2012
REG.RIC.

N. 02037/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00118/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 118 del 2012, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Catania, via Mascagni, 72;

contro

Comune di Rosolini, non costituito in giudizio;

per l'esecuzione

della sentenza del ((omissis)), Sede Staccata di Catania, III Sez., n.1474/11.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visto l 'art. 114 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli…

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