Cassazione penale Sez. V sentenza n. 43634 del 27 ottobre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:43634PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è che il concorso di persone nel reato si configura quando più soggetti, con condotte anche diverse, contribuiscono consapevolmente e volontariamente alla realizzazione di un medesimo fatto criminoso, ciascuno apportando un proprio contributo causale, anche se di entità diversa, purché tale contributo sia idoneo a rafforzare l'altrui proposito criminoso e a rendere più efficace l'azione delittuosa. Il concorso di persone nel reato richiede pertanto la consapevolezza e la volontarietà del contributo causale fornito da ciascun concorrente, a prescindere dal ruolo svolto e dall'entità del contributo, essendo sufficiente che l'azione di ciascuno, anche se diversa da quella degli altri, sia idonea a rafforzare il proposito criminoso comune. Tale principio trova applicazione anche nelle ipotesi in cui il concorso si realizzi attraverso condotte omissive, qualora il soggetto abbia l'obbligo giuridico di impedire l'evento e non lo abbia fatto, consapevolmente e volontariamente, contribuendo così alla realizzazione del fatto criminoso. Il concorso di persone nel reato, pertanto, si configura non solo quando vi sia un previo accordo tra i concorrenti, ma anche quando il contributo causale di ciascuno, pur essendo diversificato, sia comunque idoneo a rafforzare il proposito criminoso comune.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - rel. Consigliere

Dott. CANANZI Francesco - Consigliere

Dott. BIFULCO Daniela - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/12/2022 della CORTE APPELLO di GENOVA; visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ANGELO CAPUTO
Rilevato che le parti non hanno formulato richiesta di discussione orale del Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, ex articolo 23, comma 8, convertito, con modificazioni, nella L. 18 dicembre 2020, n. 176, prorogato, da ultimo, in forza del Decreto Legge 22 giugno 2023, n. 75, articolo 17, convert…

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